Io sto con gli ippopotami

Tre ippopotami spalancano le fauci verso il sole. Uno straniante minuto e mezzo di algida elettronica fa da preludio a un suono caldo, ottimo per difendersi dal gelo di Bruxelles e dintorni. Sospeso tra jazz-rock, progressive e psichedelia, Viva Boma, è il secondo LP dei belgi Cos e vede la presenza del talento locale Mark Hollander (già con Aksak Maboul, Art Bears, Honeymoon Killers e creatore della benemerita etichetta discografica Crammed Discs). A impreziosire il tutto la voce sognante di Pascale Son.

 

 

Undici danze per combattere l’emicrania

 Il tastierista Mark Hollander è una delle figure più importanti della musica belga. Prima accanto al jazzista Paolo Rodani (italiano trapiantato in Belgio), poi con Aksak Maboul e Honeymoon Killers, infine come creatore della Crammed (etichetta indipendente nel cui catalogo fanno bella mostra Tuxedomoon, Colin Newman, Minimal Compact, Hector Zazou, Zap Mama, Bel Canto, Cibelle).
Gli Aksak Maboul esordiscono nel 1977 con ‘Onze danses pour combattre la migraine’ ed entrano a far parte dei gruppi del Rock in Opposition. Con l’aiuto di Fred Frith e Chris Cutler dei disciolti Henry Cow incidono in Svizzera il secondo disco ‘Un peu de l’ame des bandits’ uscito nel 1980. Poi si fondono con i connazionali Honeymoon Killers approdando su sponde new-wave.