Il lupo e la pecorella

Lasciatosi alle spalle la hit pop Un’ora sola ti vorrei degli Showmen, il sassofonista James Senese e il batterista Franco Del Prete arruolano il bassista britannico Tony Walmsley e il tastierista americano Mick Harris per l’esordio, nel 1975, dei Napoli Centrale, miscela esplosiva di vigoroso jazz-rock e canzone di denuncia sociale. Testi in dialetto partenopeo che affrontano emigrazione, spopolamento delle campagne, disparità sociale, satira del potere.

La schiuma dei giorni cattivi

Un disco di ventotto tracce suonate in trentatré minuti non è record ma poco ci manca. Ma al di là del dato statistico, Scum, l’album d’esordio dei Napalm Death, uscito nel 1987, è un concentrato di cattiveria senza pari in cui viene alzata l’asticella dell’hardcore fino ad arrivare al grindcore, dove to grind è verbo inglese che sta per polverizzare, macinare, frantumare. Questi i verbi coniugati nel disco del gruppo instabile anche nella formazione tanto da vedere sul lato A il trio composto da Mick Harris (poi Painkiller, Scorn e tanti altri), Nicholas Bullen (con Harris negli Scorn) e Justin Broadrick (poi Godflesh) e sul lato B del vinile un quartetto con ancora Harris in compagnia di Lee Dorian (poi Cathedral), Bill Steer (poi Carcass) e Jim Whitely.