I netturbini del surf

L’esercito del surf non resse l’urto con l’invasione britannica capitanata dai Beatles: all’epoca ci furono band americane che arrivarono a spacciarsi per inglesi. I Trashmen, da Minneapolis, che pure avevano piazzato al numero 4 di Billboard la loro Surfin’ Bird si videro  ben presto costretti ad accantonare un album già pronto e confezionato e a sciogliersi.

La loro Surfin’Bird, nata dal rimaneggiamento di due brani del gruppo doo-wop dei Rivingtons, ritornerà ciclicamente alla ribalta tanto essere usata da Kubrick in Full Metal Jacket e diventare tormentone spassosissimo di una puntata de I Griffin.

Il litigio con Ligeti

“Meraviglioso è il modo in cui la mia musica è utilizzata nel film, lo è meno che nessuno mi abbia mai consultato e che non sia stato pagato. Ammiro l’arte di Kubrick ma non il suo egoismo e il suo disprezzo per la gente.”

Il capolavoro di Stanley Kubrick, 2001 Odissea nello spazio, compie mezzo secolo. Inimmaginabile pensare alle sequenze del film senza l’azzeccatissima colonna sonora dal motivo ricorrente di Also sprach Zarathustra di  Richard Strauss ai temi spaziali di Gyorgy Ligeti, AtmospheresLux Aeterna,
Adventures, Kyrie. Ma proprio l’uso spregiudicato delle sue musiche fece risentire il compositore ungherese che portò il regista in tribunale in particolare per avere pesantemente rielaborato Adventures.

Nonostante questo inizio burrascoso Kubrick continuò ad usare anche in seguito le musiche di Ligeti per ShiningEyes Wide Shut.

Trenodia per le vittime di Hiroshima (Made in Japan #21)

Nell’antica Grecia la trenodia era un tipo di canto funebre. Nel 1960, l’allora ventisettenne compositore polacco, Krzysztof Penderecki compose una sua personale trenodia per le vittime della bomba atomica fatta esplodere nel cielo di Hiroshima il 6 agosto del 1945.

Tren ofiarom Hiroszimy è eseguita da 52 strumenti ad arco, violini, viole, violoncelli e contrabbassi portati ai limiti del registro sonoro: dense masse soniche si abbattono sull’ascoltatore  evocando il bagliore dell’esplosione che in pochi secondi cancellò un’intera città.

Ogni anno gli hibakuska, i sopravvissuti alla bomba, sono sempre meno: diventa ancora più doveroso conservare memoria dei troppi momenti in cui l’uomo ha rinunciato ad essere umano.

Tornando al mero discorso musicale Tren ofiarom Hiroszimy è stata utilizzata anche da Stanley Kubrick in Shining e da David Lynch nell’ottavo episodio della terza stagione di Twin Peaks.