Suoni criptici dalla cripta

Francia, 1973. Jac Berrocal e Roger Ferlet hanno un mucchio di strumenti riportati dai loro viaggi dal medio oriente fino al Nepal ma non hanno abbastanza soldi per permettersi uno studio di registrazione. Gli viene in soccorso il parroco della basilica di Sens che concede al trio, completato da Dominique Coster, l’uso della cripta di Saint Sevinien: nasce così l’album Musiq Musik, primo passo, per Berrocal, di una lunga carriera di sperimentatore.

In connessione osmotica (Ohr Records #8)

Capitolo minore della psichedelia teutonica, il settetto degli Annexus Quam esordiscono nel 1970 per la benemerita Ohr Records con Osmose, quattro brani strumentali da cui emergono lacerti di jazz. Durarono poco, giusto il tempo per fregiarsi di primo gruppo tedesco a suonare in Giappone e registrare un secondo LP, Beziehungen, ancora più astratto del disco d’esordio.

Il gelo del Polo

I Pôle del francese Paul Putti registrano nel 1975 due dischi, Kotrill e il più rilassato Inside the dream, rispettivamente numeri 1 e 2 della propria etichetta. Il numero 3 sarà l’esordio dei Pataphonie. Kotrill è animato da un’elettronica glaciale molto prossima ai molti dischi coevi di area tedesca. Ovviamente di diritto nella NWW list. Da ascoltare.

Patafonie

Se la patafisica, fondata da Alfred Jarry, è la scienza delle soluzioni immaginarie allora la patafonia è ricerca di suoni inauditi. I Pataphonie sono un quartetto francese composto da André Viaud, Bernard Audureau, Gilles Rousseau e Pierre Demouron autori di due LP nella seconda metà dei settanta.  Se il secondo, Le Matin Blanc, è orientato su suoni affini ai King Crimson di Red, è il primo, l’omonimo, oscuro, Pataphonie, formato da due lunghi inquieti e stranianti episodi strumentali a farli entrare nella Nurse With Wound list dal portone principale.

Improvvisazioni per ebdomanari

Uno dei tanti misconosciuti gioielli della Nurse With Wound list. Anno 1976: il settimanale comunista Politique Hebdo organizza una festa a Lione che vede la creazione collettiva e spontanea di diciotto musicisti provenienti da quella terra di mezzo tra jazz e avanguardia. Un’unica prova, con ragione sociale Opération Rhino, tutta da ascoltare.

Tema libero

Duluth nel Minnesota è famosa per aver dato i natali nel ’41 a un certo Robert Allen Zimmermann meglio noto come Bob Dylan. Anche Michael Ranta nasce a Duluth, nel ’42 ma il suo nome è molto meno noto. Percussionista, studia con Stockhausen in Germania e registra dischi fortemente sperimentali e improvvisati. Nel ’70 registra con l’organista canadese Mike Lewis e il chitarrista tedesco Karl-Heinz Bottner e la supervisione del produttore Conny Plank “diabolus in musica” come viene citato nelle note del LP cinquantatre minuti di musica da cui saranno editate le due lunghe tracce Wired I e II presenti in Free Improvisation pubblicato per la Deutsche Grammophon nel ’74, un triplo LP che includeva anche New Phonic Art e Iskra 1903 e diritto finito nella lista dei Nurse With Wound. Altre registrazioni con i soliti Conny Plank e Mike Lewis vedranno la luce solo in anni recenti. Nel ’75 Ranta si sposta in Giappone dove registra un’altro ottimo disco Improvisation Sep. 75 in compagnia di due musicisti nipponici Toshi Ichiyanagi e Takehisa Kosugi.

La Luna Cinese

Costin Miereaunu nasce nel 1943 a Bucarest e studia musica prima a Parigi epoi a Darmstadt, allievo di Stockhausen e Ligeti. Acquisisce nel ’77 la cittadinanza francese e dal 1981 insegna alla Sorbona. Compositore di musica aleatoria e musica concreta nel 1975 incide per l’etichetta milanese Cramps di Gianni Sassi l’album Luna Cinese, composta da due lunghe tracce, un collage di voci sul lato A del vinile e un minaccioso strumentale sul lato B. Album finito dritto, manco a dirlo, nella lista dei Nurse With Wound.

Zappa alla francese

Compositore d’avanguardia, cantante, clarinettista, il francese Albert Marcoeur, classe 1947, viene definito come il Frank Zappa d’oltralpe. L’esordio è del 1974 e gli varrà  un posto nella sempre famigerata e benemerita Nurse With Wound list. Avanguardia e divertissement. Da ascoltare.

Sfogatevi bestie (Dischi da Ultima Spiaggia #4)

Molto prima di comporre la sigla della soap Beautiful Roberto Colombo sfornò l’ottimo Sfogatevi bestie, disco di jazz-rock entrato a far parte della famigerata Nurse With Wound list. Il disco, licenziato per l’etichetta Ultima Spiaggia che pubblicherà anche il successivo Botte da orbi, vedeva alle voci quel Marco Ferradini che arriverà alla stranotorietà con la celebre Teorema.

Il labirinto dei Dedalus

Gruppo di Pinerolo guadagnatosi la presenza nella Nurse With Wound list grazie a due eccellenti album, l’eponimo del 1973 e Materiale per tre esecutori e nastro magnetico del 1974, i Dedalus passarono dal jazz-rock degli esordi a territori elettronici e d’avanguardia. Difficile preferire l’uno o l’altro, ottimamente suonati, più originale sicuramente il secondo quando il gruppo da quartetto si era ridotto a trio.