L’uovo con la E maiuscola

Gli Egg sono stati una delle tante grandi band minori uscite da quel crogiolo unico che fu la piccola cittadina di Canterbury. Nati nel 1967 come quartetto a nome Uriel divennero Egg l’anno seguente dopo l’abbandono di Steve Hillage per motivi di studio – i quattro si ritroveranno nel ’69 per registrare, sotto mentite spoglie, l’unico disco degli Arzachel – ed esordirono sulla lunga distanza nel 1970 con l’eponimo Egg. A questo primo album seguì l’anno seguente The Polite Force e nel ’74 The Civil Surface con il gruppo oramai già sciolto e il leader, il tastierista Dave Stewart già impegnato con gli Hatfield And The North.

La carovana dell’anima (Ohr Records #7)

I Soul Caravan nacquero a Wiesbaden nel 1967 come sestetto equamente diviso in tedeschi e americani. Le iniziali inclinazioni soul del primo LP Get in High si persero a favore di influenze prima jazz e poi cosmiche. Dopo aver inciso l’album Electrip come Xhol Caravan approdarono all’etichetta Ohr. Ribattezzatosi Xhol registrarono nel 1970 un primo disco, Motherfuckers GMBH & Co. KG, rispedito al mittente dalla casa discografica e pubblicato solo due anni dopo con il gruppo oramai sciolto. Meglio andò con Hau-RUK, pubblicato nel 1971 e contenente due lunghe tracce registrate dal vivo l’anno prima a Gottinga con una formazione a quattro elementi senza la presenza di  chitarre.

Luce alla Neon (Neon Records #1)

La Neon Records nacque come costola della RCA con grandi speranze e progetti ambiziosi come il supergruppo Centipede di Keith Tippett. Ebbe purtoppo vita brevissima e nel buco finanziario dell’etichetta inglese finirono per cadere miseramente ottimi gruppi sospesi tra progressive e jazz-rock come Spring, Tonton Macoute, Indian Summer, Running Man, Raw Material. Per quasi tutti loro non ci fu altra occasione di pubblicare altro materiale.
Tra le centodieci mani dei Centipede che registrarono l’album Septober Energy , con la produzione di Robert Fripp,  c’era il meglio del meglio della scena jazz-rock britannica con membri di King Crimson, Soft Machine, Nucleus, Patto.

Sfogatevi bestie (Dischi da Ultima Spiaggia #4)

Molto prima di comporre la sigla della soap Beautiful Roberto Colombo sfornò l’ottimo Sfogatevi bestie, disco di jazz-rock entrato a far parte della famigerata Nurse With Wound list. Il disco, licenziato per l’etichetta Ultima Spiaggia che pubblicherà anche il successivo Botte da orbi, vedeva alle voci quel Marco Ferradini che arriverà alla stranotorietà con la celebre Teorema.

Il labirinto dei Dedalus

Gruppo di Pinerolo guadagnatosi la presenza nella Nurse With Wound list grazie a due eccellenti album, l’eponimo del 1973 e Materiale per tre esecutori e nastro magnetico del 1974, i Dedalus passarono dal jazz-rock degli esordi a territori elettronici e d’avanguardia. Difficile preferire l’uno o l’altro, ottimamente suonati, più originale sicuramente il secondo quando il gruppo da quartetto si era ridotto a trio.

Suoni carnascialeschi

Nel 1979 Mauro Pagani, reduce dai P.F.M. e dalla prima uscita solista, si unisce ai Canzoniere del Lazio di Pasquale Minieri e Giorgio Vivaldi per formare un vero e proprio supergruppo: a loro si uniranno infatti i membri degli Area di Demetrio Stratos e jazzisti del calibro di Maurizio Giammarco, Danilo Rea e Roberto Della Grotta. Battezzatisi Carnascialia incideranno un disco e suoneranno dal vivo per un paio di tournée. Uno splendido incrocio di folk, jazz e progressive.

 

Fior di jazz dai fiordi

Strepitoso disco di jazz, registrato dal chitarrista norvegese Terje Rypdal in compagnia di Bjørnar Andresen  al basso ed Espen Rud alla batteria, Min Bul viene registrato nell’autunno del 1970 ad Oslo e stampato in sole trecento copie. Per fortuna una di queste copie perviene alle orecchie dei Nurse With Wound che inseriranno il disco di Rypdal e soci nella famigerata lista che campeggia sulla copertina di uno dei loro primi dischi e divenuta nel tempo miniera di sconosciuti capolavori come questo disco.

 

Cerca, distruggi, costruisci

Szukaj, Burz, Buduj, ovvero cerca, distruggi, costruisci. Questo il significato dell’acronimo SBB, ragione sociale del gruppo polacco capitanato da Józef Skrzek (basso, piano, sintetizzatori) e completato dal chitarrista Antymos Apostolis e dal batterista Jerzy Piotrowski. L’esordio del gruppo è del 1974 dopo aver accompagnato il grande Czeslaw Niemen negli ottimi Volume 1Volume 2 e Ode to Venus. Grandi scorribande strumentali sospese tra jazz-rock e progressive per questo trio che in tempi di guerra fredda rimase sconosciuto oltre cortina.

Orange jazz

La Association P.C. è stata una band olandese di jazz-rock capitanata dal batterista Pierre Courbois. Le lettere P.C. altro non sono che le sue iniziali aggiunte al nome del gruppo per non essere confusi con un’altra band omonima. Forti della chitarra di Toto Blanke e del piano di Jasper Van’t Hof hanno al loro attivo una manciata di ottimi dischi di jazz-rock in particolare l’esordio Earwax del ’70, Sun Rotation del ’72, Erna Morena registrato dal vivo lo stesso anno così come la partecipazione al disco Toverbal sweet del sassofonista Lol Coxhill durante un tour in Olanda.

Fumo sull’acqua

« We all came out to Montreux on the Lake Geneva shoreline To make records with a mobile – We didn’t have much time Frank Zappa & the Mothers were at the best place around But some stupid with a flare gun burned the place to the ground Smoke on the water, fire in the sky »

In questa maniera i Deep Purple nel 1972 mettevano in musica l’episodio, realmente accaduto pochi mesi prima, da cui presero spunto per la celeberrima Smoke on the Water. In quello stesso 1972 si esibirono a Montreux, località svizzera nota per il suo festival di jazz, il terzetto composto dal batterista Bernard Lubat (già con Michel Portal), il tastierista Eddy Louiss (già con Michel Petrucciani) e il chitarrista Claude Engel (fondatore dei Magma). La splendida registrazione di quel concerto, un jazz-rock spruzzato di funky è purtroppo l’unica prova documentata del trio francese: un vero peccato.