Working Class Heroes

Gli inglesi Third World War durarono poco meno di un triennio ma si distinsero come una delle band più estremiste dell’epoca. Autoproclamatosi working class band portarono avanti con un sound aspro e sanguigno le istanze della classe operaia tanto da essere annoverati spesso come prima punk band inglese, etichetta in fondo fuorviante visto che la loro proposta sonora affondava in melme blues e hard-rock. Affini a Pink Fairies, Deviants, Edgar Broughton Band registrarono due soli album, l’eponimo Third World War, uscito nel ’71 e Third World War 2 l’anno seguente.

I figli del capitano

Death of an electric citizen, la traccia che apre Wasa Wasa, album d’esordio della Edgar Broughton Band non lascia dubbi su quanto sia importante l’impronta di Cpt. Beefheart sul sound del trio inglese. Una fonte d’ispirazione che sarà omaggiata anche nella strano medley di Apache drop-out dove fonderanno il pezzo degli Shadows con quello della Magic Band di Beefheart.

Quella dell’Edgar Broughton Band è un hard-blues tiratissimo che fa da tappeto a testi esplicitamente politicizzati e che costituiscono la vera forza motrice del gruppo: infatti esaurita quella, i loro dischi non avranno da dire poi molto di più.

Con Deviants, Pink Fairies, Third World War costituiranno quel nocciolo duro dell’underground britannico dei primi anni settanta che farà proprie le istanze di quella classe operaia che seppure per l’ennesima volta non vedrà il paradiso farà da apripista per i futuri punkrockers.