Cerca, distruggi, costruisci

Szukaj, Burz, Buduj, ovvero cerca, distruggi, costruisci. Questo il significato dell’acronimo SBB, ragione sociale del gruppo polacco capitanato da Józef Skrzek (basso, piano, sintetizzatori) e completato dal chitarrista Antymos Apostolis e dal batterista Jerzy Piotrowski. L’esordio del gruppo è del 1974 dopo aver accompagnato il grande Czeslaw Niemen negli ottimi Volume 1Volume 2 e Ode to Venus. Grandi scorribande strumentali sospese tra jazz-rock e progressive per questo trio che in tempi di guerra fredda rimase sconosciuto oltre cortina.

Oggi forse sì

L’aggettivo eclettico sta addirittura stretto a un musicista come Czeslaw Niemen: polacco, classe 1939, ha spaziato dal pop alla musica psichedelica, dal jazz-rock alla musica elettronica. Nel 1970 partecipò addirittura al Cantagiro, il popolare festival itinerante nostrano con Oggi forse no. Ovviamente al pop senza nerbo preferisco i due ottimi dischi sperimentali registrati nel 1973 insieme ai musicisti del gruppo SBB e intitolati semplicemente Volume 1 e Volume 2 (riuniti poi nell’antologico Marionetki). Ma non sono gli unici titoli della discografia del nostro a meritare un ascolto attento.